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Finalmente nel giorno 17 di Maggio è stata pubblicata l'ordinanza ministeriale riguardo all'esame di Stato abilitazione alla professione Architetto senior, Architetto Junior, pianificatore , paesaggista e conservatore. In sintesi:



articolo 1

1.Sono indette nei mesi di luglio e novembre 2023 la prima e la seconda sessione degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni di attuario e attuario iunior, chimico e chimico iunior, ingegnere e ingegnere iunior, architetto, pianificatore, paesaggista, conservatore e architetto iunior e pianificatore iunior, biologo e biologo iunior, geologo e geologo iunior, psicologo, dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro e dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità, dottore agronomo e dottore forestale, agronomo e forestale iunior, biotecnologo agrario, assistente sociale specialista e assistente sociale.

2. Alle predette sessioni possono presentarsi i candidati che hanno conseguito il titolo accademico richiesto entro il termine stabilito per ciascuna sessione dai bandi emanati dalle singole università in relazione alle date fissate per le sedute di laurea.


articolo 3

1.I candidati agli esami di Stato devono presentare la domanda di ammissione alla prima sessione non oltre il 23 giugno 2023 e alla seconda sessione non oltre il 20 ottobre 2023 presso la segreteria dell’università o istituto di istruzione universitaria presso cui intendono sostenere gli esami.

2. In ciascuna sessione non può essere sostenuto l’esame per l’esercizio di più di una delle professioni indicate nell’articolo 1.

3. Coloro che hanno chiesto di partecipare alla prima sessione e che sono stati assenti alle prove possono presentarsi alla seconda sessione producendo a tal fine nuova domanda entro la suddetta data del 20 ottobre 2023, facendo riferimento alla documentazione già allegata alla precedente istanza.


articolo 8

1. Per i possessori di laurea magistrale, di laurea specialistica, o di diploma di laurea conseguito secondo il previgente ordinamento, gli esami di Stato hanno inizio in tutte le sedi per la prima sessione il giorno 26 luglio 2023 e per la seconda sessione il giorno 16 novembre 2023.

2. Per i possessori di titoli di laurea conseguiti in base all’ordinamento introdotto in attuazione dell’articolo 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni, e di diploma universitario, gli esami hanno inizio per la prima sessione il giorno 31 luglio 2023 e per la seconda sessione il giorno 23 novembre 2023.


articolo 10

1.In deroga alle disposizioni normative vigenti, la prima e la seconda sessione dell’anno 2023 degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni di cui all’articolo 1 sono costituite da un’unica prova orale da svolgersi con modalità a distanza ovvero in presenza presso le sedi elencate nella Tabella allegata.


Sedi d'esame:

ARCHITETTO, PIANIFICATORE TERRITORIALE, PAESAGGISTA, CONSERVATORE DEI BENI ARCHITETTONICI ED AMBIENTALI e ARCHITETTO IUNIOR, PIANIFICATORE IUNIOR:

BARI – Politecnico di Bari MATERA – Università degli Studi della Basilicata

CAGLIARI – Università degli Studi di Cagliari

CAMERINO – Università di Camerino

CATANIA – Università degli Studi di Catania

CESENA – Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum”

FERRARA – Università degli Studi di Ferrara

FIRENZE – Università degli Studi di Firenze

GENOVA – Università degli Studi di Genova

MILANO – Politecnico di Milano

NAPOLI – Università degli Studi di Napoli “Federico II” Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

PALERMO – Università degli Studi di Palermo

PARMA – Università degli Studi di Parma

PERUGIA – Università degli Studi di Perugia

PESCARA – Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara

ROMA – Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

REGGIO CALABRIA – Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

SALERNO – Università degli Studi di Salerno

SASSARI – Università degli Studi di Sassari

TORINO – Politecnico di Torino

TRIESTE – Università degli Studi di Trieste

VENEZIA – Università IUAV di Venezia


Ordinananza Ministeriale n. 472 del 17-05-2023
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"Una cosa è certa: per superare l'esame di stato per architetti, è essenziale uno studio accurato e privo di confusione. Non bisogna perdere tempo, perché ogni istante è prezioso. Beh, potresti dire 'più tardi comincerò a studiare' o ' più tardi lo farò', citando il detto 'meglio tardi che mai'. Ma in realtà, tardi è solo tardi. Ma non temere, abbiamo la soluzione: il nostro corso, semplicemente il nostro corso. Da sempre"




La progettazione architettonica è un processo complesso che richiede una solida comprensione delle leggi e delle normative. La Legge 10, conosciuta come "Norme sulla sicurezza degli edifici", svolge un ruolo cruciale nella progettazione e nella realizzazione di edifici sicuri in Italia. Negli ultimi anni, questa legge è stata soggetta a importanti aggiornamenti per adeguarsi ai cambiamenti tecnologici e alle nuove esigenze.

La Legge 10 del 1991, relativa alla sicurezza degli edifici, ha un'ampia area di applicazione che riguarda molteplici aspetti della progettazione architettonica e delle costruzioni. Tra le principali aree di applicazione della Legge 10 si possono citare:

  1. Sicurezza strutturale: la Legge 10 stabilisce i criteri e le procedure per garantire la stabilità e la resistenza degli edifici, in modo da prevenire il crollo o il cedimento delle strutture in caso di eventi sismici o di altre calamità naturali.

  2. Prevenzione incendi: la Legge 10 prevede l'adozione di misure e di sistemi antincendio adeguati per prevenire e limitare gli incendi negli edifici, nonché per garantire una corretta evacuazione delle persone in caso di emergenza.

  3. Impianti: la Legge 10 stabilisce le norme e i requisiti per gli impianti elettrici, idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria, al fine di garantirne la sicurezza, l'efficienza e la funzionalità.

  4. Accessibilità: la Legge 10 prevede che gli edifici siano accessibili per le persone con disabilità, prevedendo la realizzazione di rampe, ascensori e altri elementi che consentano l'accesso a tutti gli ambienti dell'edificio.

  5. Titoli abilitativi: la Legge 10 definisce i requisiti e le procedure per l'ottenimento dei titoli abilitativi necessari per la costruzione e la ristrutturazione degli edifici, tra cui il permesso di costruire, il collaudo statico e la certificazione energetica.

La legge 10 nel corsi degli anni ha subito diverse evoluzioni per adeguarsi ai cambiamenti tecnologici, alle esigenze emergenti e agli standard internazionali. Alcune delle principali rivoluzioni e aggiornamenti che hanno interessato la Legge 10 includono:

  1. Aggiornamenti normativi: Nel corso degli anni, sono stati apportati numerosi aggiornamenti alle normative tecniche di riferimento per la progettazione e la costruzione degli edifici. Questi aggiornamenti hanno tenuto conto delle nuove tecnologie, delle conoscenze scientifiche e delle migliori pratiche per garantire la sicurezza degli edifici.

  2. Nuovi requisiti strutturali: Sono stati introdotti nuovi requisiti per la sicurezza strutturale degli edifici, soprattutto per quanto riguarda la resistenza sismica. Sono stati definiti parametri e criteri di progettazione specifici per le diverse zone sismiche del paese, al fine di garantire la stabilità degli edifici in caso di terremoti.

  3. Prevenzione incendi: Gli aggiornamenti alla Legge 10 hanno posto un'enfasi maggiore sulla prevenzione incendi, introducendo nuove norme per la progettazione e l'installazione di sistemi antincendio. Sono stati definiti standard più rigorosi per la resistenza al fuoco dei materiali da costruzione e sono state specificate misure di evacuazione e di sicurezza per garantire la protezione delle persone in caso di incendio.

  4. Accessibilità: Un altro aspetto significativo della rivoluzione della Legge 10 è stata l'attenzione crescente all'accessibilità degli edifici per le persone con disabilità. Sono state introdotte disposizioni specifiche per garantire l'accesso senza barriere architettoniche, come l'installazione di ascensori, la realizzazione di rampe e la progettazione di spazi adatti alle diverse esigenze.

  5. Certificazione energetica: Negli ultimi anni, la Legge 10 ha subito un importante aggiornamento per includere disposizioni sulla certificazione energetica degli edifici. È stato introdotto l'obbligo di valutare e certificare l'efficienza energetica degli edifici, promuovendo soluzioni sostenibili e l'uso di energie rinnovabili.

L'architetto deve presentare una relazione tecnica in conformità alla Legge 10 quando richiede un permesso di costruire o un titolo abilitativo per un progetto edilizio. La relazione tecnica è un documento fondamentale che fornisce una descrizione dettagliata del progetto e dimostra la conformità alle disposizioni della Legge 10 sulla sicurezza degli edifici.

La relazione tecnica deve essere redatta dall'architetto o da un professionista abilitato che dimostri una competenza tecnica adeguata. In essa vengono inclusi tutti gli elementi necessari per valutare la sicurezza dell'edificio proposto, come la stabilità strutturale, la prevenzione incendi, l'accessibilità, l'efficienza energetica e altri aspetti pertinenti.

La relazione tecnica deve includere informazioni dettagliate sul progetto, come le caratteristiche strutturali dell'edificio, la scelta dei materiali da costruzione, i sistemi impiantistici previsti, le misure di prevenzione incendi adottate, le soluzioni per l'accessibilità e altre informazioni rilevanti. Inoltre, la relazione deve dimostrare che il progetto rispetta le norme tecniche e le disposizioni della Legge 10.

La presentazione della relazione tecnica al comune o all'autorità competente è una parte essenziale del processo di ottenimento dei permessi e dei titoli abilitativi per un progetto edilizio. La relazione serve a dimostrare che il progetto è stato attentamente progettato e che soddisfa i requisiti di sicurezza stabiliti dalla Legge 10. L'autorità competente valuterà la relazione tecnica e, se ritenuta conforme, potrà rilasciare il permesso di costruire o il titolo abilitativo richiesto.

È importante sottolineare che la documentazione richiesta può variare in base alle specifiche normative e alle procedure locali.

La Legge 10 rappresenta un elemento fondamentale nel campo dell'architettura, garantendo la sicurezza degli edifici e delle persone che li utilizzano. Gli architetti devono essere aggiornati sulle ultime modifiche della Legge 10 e applicarla in tutte le fasi del processo di progettazione, compresi i requisiti dei titoli abilitativi come il permesso di costruire. La conoscenza approfondita delle norme dettagliate della Legge 10 è essenziale per garantire la conformità e la realizzazione di edifici sicuri e accessibili.


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